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Artisti II - S
Nome | Date | Provenienza | Paese | |
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Sala | Famiglia di architetti di Roveredo (GR) | |||
= Salle, Sales | ||||
Sala | Domenico Maria | 1727 - 1808 | Roveredo (GR) | D |
Architetto. (Padre: Giovanni Giuseppe). Nel 1756 iniziò a lavorare a Stoccarda come capomastro al servizio dell'architetto Maurizio Pedetti della Val d'Intelvi (I). Dal 1762 fu nominato architetto del capitolo della Cattedrale di Eichstätt, diventando responsabile di tutte le opere di rifacimento e ristrutturazione in tutta la diocesi. | ||||
Domenico Maria Sala Eichstätt |
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Sala | Lorenzo | ca. 1670 - 1716? | Roveredo (GR) | D |
= Salle. Architetto. Lavorò a Rastatt dal 1700 al 1716. Fu coinvolto nella costruzione del Castello Favorite, del monastero francescano e della chiesa parrocchiale. |
Lorenzo Sala Castello Favorite, Rastatt (D) |
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Sala | Lorenzo | ca. 1690 - 1766? | Roveredo (GR) | D |
Architetto. (Padre: Antonio?). Lavorò come capomastro nelle città di Ansbach e Eichstätt al servizio di Gabriel de Gabrieli. Dal 1713 se ne perdono le tracce, ma potrebbe essere il maestro Laurentius Sala, morto nel 1766 a Petrovardin (che oggi fa parte di Novi Sad in Serbia). | ||||
Lorenzo Sala |
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Sala | Sebastiano | ca. 1580 - 1653 | Lugano | PL, LT |
Architetto e scultore. (Padre: Antonio). È documentato per la prima volta nel 1623 a Cracovia, dove lavoravano già molti suoi compaesani. Dal 1630 risulta cittadino di Cracovia e collaboratore dell'architetto Costante Tencalla di Bissone. Nel 1644 diventò architetto di corte e realizzò chiese, cappelle e monumenti sepolcrali in diverse città della Polonia e della Lituania. Sala morì l'11 giugno del 1653 a Cracovia. | ||||
Sebastiano Sala (pol.) |
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Salterio | Carlo | 1622 - 1684 | Castel San Pietro | I |
Architetto. |
Johann Rudolf Schellenberg
(1740-1806),
Ritratto dell'architetto e ingegnere
ticinese Carlo Salterio
Si conoscono soltanto due sue opere a Genova: la chiesa di Santa Maria Maddalena (rifacimento dell'interno nel biennio 1660-1661) e la chiesa dell'Angelo custode, demolita nel 1898. | ||||
La figlia di Carlo, Ursula, sposò lo stuccatore Giovanni Pietro Magni (v. la sua biografia su questo sito web). | ||||
Chiesa di S. Maria Maddalena, Genua Chiesa di Nostra Signora del Rimedio (detta anche dell'Angelo custode) |
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Salvi | Antonio | att. 1580 | Melide | I |
Stuccatore. | ||||
Salvi | Carlo | att. 1538 - 1558 | Melide | I |
Architetto. (Padre: Tommaso; figli: Giacomo e Filippo). Dopo la morte dell'architetto Battista da Bissone nel 1538 terminò assieme ai suoi figli la costruzione del Santuario della Madonna di Macereto nei pressi di Visso (nelle Marche). | ||||
La chiesa ottagonale, realizzata su progetto di Bramante, si trova sulla via di pellegrinaggio verso Roma, che attraversa gli Appennini, a circa 1000 metri s.l.m. | ||||
Santuario di Macereto |
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Sanbartolomeo | Giovanni Battista | 1722 - 1798 | Montagnola | I |
Stuccatore e imprenditore edile attivo a Torino. Nato a Montagnola il 4 febbraio 1722 e morto a Torino. | ||||
Nel 1741 lavorò con Pietro Giuseppe Muttoni e Pietro Somazzo al cantiere di Palazzo Chiablese e dal 1759 nella Palazzina di caccia di Stupinigi. | ||||
Bibl: Facchin L.: I Ticinesi Bolina e Sanbartolomeo, in: Svizzeri a Torino, Arte e Storia No. 52, Lugano 2011 |
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Palazzo Chiablese, Torino Palazzina di caccia di Stupinigi, Torino |
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Santini | Luigi | 1792 - 1840 | Cadempino | I |
Architetto e ingegnere. (Padre: Salvatore). | ||||
Luigi Santini nel Dizionario storico della Svizzera |
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© U. Stevens 2017 Traduzione dal tedesco di M.F. Nicoletti |